mercoledì 19 giugno 2013

Raikkonen ad un passo dalla Red Bull, quale sarà il futuro Lotus?



Il fantamercato 2014 è pronto ad entrare nelle sue fasi piu' "calienti". Dopo il caso Grosjean-Valsecchi, il dilemma Massa-Ferrari, il rinnovo di Sebastian Vettel, ecco che un'altra bomba è pronta ad esplodere nel circus. E questa volta riguarda proprio lui, Kimi Raikkonen, il personaggio per eccellenza di questa Formula Uno moderna.


Ebbene, secondo le ultime indiscrezioni fornite dalla stampa finlandese, negli ultimi giorni le probabilita' di un clamoroso approdo del loquace Kimi in casa Red Bull sarebbero salite alle stelle. Ma prima di affrontare direttamente lo scottante ed interessantissimo tema, vale la pena fare un paio di passi indietro, per comprendere al meglio come siamo giunti agli scoppiettanti rumors di oggi. Non tutti sono infatti a conoscenza del difficilissimo momento economico che sta attraversando ormai da una stagione il team Lotus, attuale squadra del "santo bevitore" finlandese.
Un'osservatore esterno, buttando un occhio sui buonissimi risultati ottenuti dal team nero-oro negli ultimi due anni (due vittorie con Kimi Raikkonen, numerosi piazzamenti ed una costanza di rendimento sorprendente), sarebbe indotto a pensare: "Ehi, caspita, questa è una squadra in ottima salute, e può solo migliorare!
Dang! Sbagliato.
Dietro ai risultati positivi del tam si nasconde una crisi finanziaria di dimensioni bibliche, un tracollo verticale destinato ad aggravarsi al termine del campionato 2013. Le grandi spese per le strutture, lo staff, lo stipendio piloti, il costo delle trasferte e dei trasporti, nonche' l'incessante sviluppo delle vetture, ha portato a creare una paurosa voragine di 86 milioni di dollari. I soldi portati a casa per i piazzamenti ed i podi non bastano certo a coprire un passivo senza eguali nella storia del motorsport, che urge di essere colmato in tempi brevi per evitare il totale tracollo della baracca. 


Notizia di ieri, il presidente Lotus, Gerard Lopez, ha ceduto il 35 % della quota societaria (la Genii Capital) alla multinazionale della "Infinity Racing", con l'obiettivo di rendere il marchio Lotus piu' appetibile per potenziali investitori. Gira e rigira, si cercano soldi e sponsor per tirare avanti il carrozzone, ma al contempo devono essere necessariamente tagliate le spese eccessive. Una di queste, purtroppo per il team, è Kimi Raikkonen. Il finlandese non è certo un comprimario di seconda fascia, ed il suo pesante ingaggio grava sulle casse Lotus in maniera insostenibile. E per affrontare al meglio lo tsunami del 2014, con il ritorno dei V6 turbo ed uno stravolgimento tecnico degno di una rivoluzione, ogni singolo centesimo sarà prezioso. Ecco spiegato il principale motivo per cui l'uomo di ghiaccio potrebbe piantare in asso Eric Bouiller e soci al termine della stagione 2013. 



Dopo questa lunga e noiosissima (ma necessaria) spiegazione, siamo così tornati al tema che scotta, ovvero il futuro di Kimi Raikkonen. Ebbene, già nelle ultime settimane si era tanto parlato di un possibile trasferimento in Red Bull, ma la cosa aveva il sapore piu' di una semplice chiacchiera da bar che di altro. Oggi però entrano in gioco i famosi media finlandesi, gente arguta che non parla a caso, tanto per fare notizia, specie se l'oggetto della discussione è il proprio idolo locale. Secondo Oskari Saari, esperto commentatore della televisione finlandese MTV3, l'annuncio del passaggio di Raikkonen dalla Lotus alla lattina sarebbe solo una questione di tempo. Saari esclude categoricamente la candidatura dei due Toro Rosso Jean Eric Vergne e Daniel Ricciardo: "Sono bravi, ma non abbastanza. Red Bull prendera' una decisione durante la pausa estiva (agosto). Scegliere Kimi Raikkonen sarebbe una scelta logica da parte loro, e le possibilita' che cio' accada, per quanto ne sappiamo, sono veramente alte". Ad avvalorare la sparata di Saari, il commento del diretto interessato riguardo alla discussa vicenda, qualche tempo fa. In tempi non sospetti, Raikkonen aveva infatti biascicato a suo modo: "Non sono vincolato a Lotus per il prossimo anno". 

Vettel-Raikkonen, una coppia da sogno per andare alla caccia di nuovi record, come se non bastassero i sei titoli iridati conquistati di fila nelle ultime tre stagioni. Ma come reagirebbe il baby Schumi all'arrivo di un colosso come il finlandese, sicuramente una presenza piu' ingombrante di quella del mascellone Webber? Manterrebbe la concentrazione e la lucidita' mostrate fino ad ora, o verrebbero alla luce i primi segni di insofferenza nei confronti di un mastino come IceMan? I due, almeno a parole, si rispettano e vivono tutt'ora un buon rapporto, sebbene lo stesso Vettel abbia preferito smorzare i toni a riguardo: "Ci troviamo bene insieme, ma non si trovano mai veri amici in F1". 



Prima di concludere abbiamo però ancora un altro importante tema da sviscerare. Dando per scontato il cambio di casacca del campione del mondo 2007, chi prenderebbe il suo posto in Lotus? Ancora una volta ci tocca ragionare per "soldoni". Per tentare di ritornare in attivo (mission impossible), tutte le spese non necessarie saranno tagliate ed il budget ingaggi sarà probabilmente ridotto all'osso. E l'ombra del pilota con la valigia si avvicina minacciosa...e questa volta è venezuelano. 
Eh sì, proprio lui, Pastor Maldonado è il favorito numero 1 per rimpiazzare Raikkonen in caso di partenza, destinazione Red Bull. Cosa cosa? Direte voi. 
Sì sì rispondo io, il pilota Williams porterebbe con se una marea di soldi grazie al munifico sponsor petrolifero PDVSA (oltre 30 milioni di euro), che da solo riesce tutt'ora a coprire in grossa parte le spese di gestione del team di Sir. Frank Williams. Inoltre l'arrembante venezuelano è sicuramente dotato di un discreto piede, come non ha mancato di dimostrare la scorsa stagione (non si vince a caso un Gran Premio in F1). Un Maldonado apparso ultimamente piuttosto seccato e demotivato dalla scarsa competitivita' Williams, quest'anno migliore solo di Marussia e Caterham.


Maldonado-Grosjean sara' dunque la coppia del futuro Lotus? Beh, i miei polsi tremano al solo pensiero di un simile duo, un mix che definire esplosivo sarebbe riduttivo. Basandoci sui deludenti risultati stagionali, decisamente piu' realistica e' la cacciata del criticato pilota ginevrino in favore del nostro Davide Valsecchi, gia' ben inserito all'interno del team Lotus e fortemente stimato dagli ingegneri, che ne hanno potuto apprezzare le capacita' tecniche e di guida nel corso dei rookie test di Abu Dhabi dello scorso novembre. L'unico scoglio per l'ingaggio del pilota Erba (vincitore della Gp2 lo scorso anno) sarebbe la sponsorizzazione "Total" che appoggia Grosjean, e che garantisce al team una buona dote di milioni, cosa che invece il nostro "povero" Valsecchi non può garantire al team di Enstone. 


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