Bentornato Kimi

“Bentornato Kimi“. 

Due semplicissime parole a lungo attese, dopo mesi di speculazione e fanta-mercato. 

Il sogno nel cassetto di una larga fetta dei tifosi Ferrari (e degli appassionati di Formula Uno in generale) diventa finalmente realtà attorno alle 14.00 di ieri pomeriggio.

Le dolci parole, impresse a fuoco nella home page del sito web Ferrari, non lasciano spazio ad ulteriori e frivole chiacchiere da bar: Kimi Raikkonen è tornato, ed al suo fianco ci sarà Fernando Alonso. 

Una coppia stellare, pensata con l’unico obiettivo di riportare a casa i due titoli iridati, assenti dalla bacheca di Maranello da tanto, troppo tempo; l’ingaggio di James Allison, altro ex, alla direzione del progetto tecnico, è la ciliegina sulla torta. Raikkonen non è il primo pilota Ferrari ad essere ritornato sui suoi passi, dopo un primo abbandono al rosso vestito: prima di lui Mario Andretti e l’indimenticato Clay Regazzoni negli anni 70′, Gerhard Berger nei primi anni 90′. Raikkonen non è da meno: torna dopo un mondiale portato a casa al primo colpo nel 2007 ed un biennio nero (2008-2009), cui fa seguito il primo divorzio dalla casa di Maranello, ormai pronta ad ingaggiare il due volte campione del mondo Alonso. 

Dopo una breve quanto dispendiosa (in termini di danni causati) parentesi nei Rally e nella Nascar, il brillante ritorno in F1 con Lotus, dove torna ad assaporare la vittoria nell’incredibile Gran Premio di Abu Dhabi del 2012. L’impressionante costanza di rendimento, i tanti podi conquistati e la grande condotta gara dimostrata dall’anno scorso a questa parte, hanno così convinto i piani alti del Cavallino a richiamare al dovere l’uomo di ghiaccio, affiancandolo ad un altro peso massimo come Fernando Alonso in un vero e proprio dream team.

Superata la concorrenza di Nico Hulkenberg, vicinissimo all’ingaggio prima della sosta estiva, Kimi Raikkonen si ritrova così tra le mani un contratto biennale con opzione per il terzo, percependo (così pare) la bellezza di 20 milioni di euro stagionali. Un Raikkonen motivatissimo e carico per la nuova sfida, secondo il team principal Ferrari, Stefano Domenicali: “L’ho visto estremamente felice di tornare e molto determinato per affrontare al meglio il lavoro“. Lo stesso pilota finlandese, intervistato di sfuggita dai media locali, ha confermato in toto le parole di Domenicali: “Sono davvero contento di tornare a Maranello dopo i tre anni fantastici trascorsi qui. Moltissimi ricordi mi legano alla Ferrari, e nel corso di questi anni li ho portati sempre con me“. Il 33enne Raikkonen non vede l’ora di confrontarsi con l’attuale leader Fernando Alonso, uniti per raggiungere obiettivi comuni: “Non vedo l’ora di lavorare al fianco di Fernando (Alonso n.d.r), pilota davvero straordinario, per regalare alla squadra i successi che merita“.

Ed è proprio quest’ultimo il tema caldo del momento: la possibile convivenza tra Alonso e Raikkonen. I famosi due galli nel pollaio, situazione accuratamente evitata per anni da Montezemolo visti i precedenti storici. Stando alle ultime indiscrezioni il pilota asturiano, da sempre schierato in favore di Felipe Massa, non avrebbe preso per niente bene l’ingaggio del veterano Raikkonen. Il messaggio di benvenuto regalato al nuovo arrivato, infatti, risulta un filo freddo: “Do il benvenuto al mio nuovo compagno di viaggio: insieme dovremo affrontare una grande sfida tecnica e sportiva molto impegnativa“. Di ben altro registro è invece il tono del saluto all’attuale compagno Massa: “Ti auguro tutta la fortuna possibile per il futuro! Sarai un duro avversario in qualsiasi altro team! Ed abbiamo 7 Gran Premi per divertirci ancora un pò!”.