A meno di un mese dall'atteso debutto ufficiale, l'ex campione del mondo, Mario Andretti, inaugura il moderno tracciato di Austin a bordo della leggendaria Lotus 79.
All'evento hanno partecipato diversi Vip e personalità importanti, nonchè piloti professionisti tra cui Jèrome d'Ambrosio, terzo pilota Lotus impegnato recentemente nel Gran Premio di Monza.
Per Andretti grande emozione nel calarsi nuovamente nell'abitacolo della storica Lotus 79, vettura che lo ha consacrato campione nel 1978.
Il pilota americano ha compiuto diversi giri di pista, prendendo pian piano confidenza con il nuovo asfalto.
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Impressionante l'ascesa verso la prima curva; si parla di 133 piedi di dislivello! |
Andretti è entusiasta: "La pista è fenomenale! Supera ogni mia aspettativa. Il tracciato presenta ogni caratteristica possibile; ci sono possibilità di sorpasso, curvoni veloci e sezioni più lente. Si vede che c'è molto ragionamento dietro ogni singolo aspetto dell'impianto".
Lo storico pilota, scatenato, si è divertito poi a bordo di vetture da turismo e, assieme ad altri numerosi piloti, ha completato ulteriori giri.
Andretti avrebbe dovuto guidare una Renault R30, abbandonata poi per via di problemi tecnici.
Meglio allora ripiegare su qualcosa di meno moderno, ma più concreto.
Come a dire, "non si batte il classico!".
Gloria anche per d'Ambroiso, impegnato sulla R30 prima del patatrac tecnico. Anche il belga è rimasto molto impressionato dalla nuova pista: "E' stato un gran giorno oggi. Il layout è molto godibile, con alcuni buoni punti per il sorpasso, velocissime esse e alcuni spettacolari cambi di direzione simili alle Becketts di Silverstone! Quindi non è soltanto un ottimo tracciato per i piloti, lo è anche per i fan visto che le tribune sono posizionate nei punti migliori per poter godersi la gara".
Un grande ritorno, quello della F1 negli States, speriamo mantenga le attese.
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