Vettel, con la pole position di oggi ha lanciato un grosso segnale al leader del mondiale: "Ci sono anch'io!".
Anzi, "Ci siamo anche noi", vista l'impressionante velocità dimostrata da Red Bull con entrambi i piloti sullo spettacolare tracciato di Suzuka.
Già perchè Lewis Hamilton era stato l'unico fino ad ora a spaventare Fernando Alonso in ottica iridata, con le imponenti vittorie in Ungheria e a Monza.
Da Singapore in poi la situazione ha cominciato però a copovolgersi in maniera preoccupante per Maranello: Red Bull sta ingranando e lo sta facendo forte, come nel 2011 si sta tornando ad avere intere prime file monopolizzate dalle "lattine".
Vettel sembra imprendibile; i suoi giri di qualifica sono una perfetta e costante serie di capolavori, la Red Bull vola tra le "Esse" giapponesi, lasciando solo le briciole agli avversari.
Ma dietro non vogliono darla certo per persa.
Il primo a provarci è proprio lui, il samurai Kamui Kobayashi.
Ormai diventato eroe nazionale, Kobayashi sembra aver ritrovato l'aggressività e lo smalto degli anni scorsi, parso leggermente in appanno nelle ultime gare.
E quando Kobayashi va non ha paura di nessuno, nemmeno l'esaltatissimo Perez può contrastarlo.
Domani in gara ci proverà, per portare a casa il primo podio davanti alla sua gente.
Poi c'è Romain Grojsean, sempre velocissimo su giro secco, meno in gara. Lotus non sembra più quella macchina dal potenziale vincente vista in Bahrain ed Ungheria, ma il team di Enstone non è mai da sottovalutare.
La sfortuna si accanisce sul leader del mondiale, quel Fernando Alonso sempre costante nei risultati oggi si è trovato nella situazione peggiore: Raikkonen un testacoda, bandiere gialle, piede alzato, un giro dai parziali eccellenti rovinato, un giro che lo avrebbe portato almeno in quarta posizione.
Vettel è lì davanti e con tutta probabilità vorrà scappare; per Alonso sarà di nuovo remuntada?
Decimo è Felipe Massa, dopo la penalizzazione di Hulkenberg.
Un Massa apparso carico e aggressivo alla guida della sua F2012, incapace però di sfruttare le gomme soft per il giro finale del Q2.
A Suzuka si gioca una grossa fetta del rinnovo, sempre che il contratto non sia già stato firmato da qualcun altro...
E poi c'è la coppia McLaren; un ottimo Jenson Button terzo sulla pista ma penalizzato di cinque posizioni per la sostituzione del cambio. Un Lewis Hamilton in difficoltà con il setup, troppo il sottosterzo per potere sperare in risultati migliori. Un Lewis Hamilton alle ultime gare in McLaren, prima della nuova avventura chiamata Mercedes.
Menzione d'onore per Nico Hulkenberg. Il ragazzo tedesco, al centro del mercato piloti; ancora una volta ha saputo estrarre il massimo dalla sua Force India portandola in Q3, a differenza del compagno Paul di Resta.
Verrà penalizzato di cinque posizioni per la solita sostituzione del cambio cosa che, a mio parere, sta incominciando a falsare il campionato.
E la, in mezzo al gruppo chi c'è?
Ci sarebbe stato Schumacher, ancora una volta più veloce di Rosberg in qualifica (ma tanto c'è chi dice che è stato "regolarmente battuto dal compagno quest'anno", questi geni), partirà in fondo per il tamponamento a Vergne in quel di Singapore.
C'è un Maldonado fuori dal Q3 come raramente accade; Williams apparsa in debito d'ossigeno a Suzuka, in difficoltà anche nei confronti delle Force India, ora dirette rivali in campionato.
Questione traffico: sempre un problema qua a Suzuka, ogni santa stagione. L'anno scorso protagonista di un'incomprensione fu Schumacher, quest'anno abbiamo visto diversi episodi, con Alonso che viene rallentato da Vettel alla chicane ed un Vergne (penalizzato poi di tre posizioni) che blocca letteralmente Bruno Senna nello stesso punto, portandolo all'eliminazione dalla seconda sessione.
Attenzione domani in gara, i doppiaggi potrebbero rivelarsi molto problematici.
Questione gomme: secondo i piloti il degrado sarà una delle variabili aggiuntive in gara. La pista è molto severa in questo senso, con tanti curvoni in appoggio che rovinano la mescola. In questo senso attenzione alle Sauber, vetture molto gentili con le gomme, sappiamo poi che Perez è uno dei migliori nell'affrontare strategie di gara particolari.
Detto tutto questo, non mi resta che augurare buon Gran Premio a tutti e ci sentiamo nel post gara per commenti e, ovviamente, per il pagellone!
Ah quasi dimenticavo..
Secondo voi chi vince domani?
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